13 MAGGIO 2011 GIORNATA DELL’EUROPA,

Emozione e tanta attenzione ha suscitato negli  studenti del Cabrini e nei tanti ospiti fra i quali il dott. Baldassarre Cimmarrustri e l'Ass. Mario Pennuzzi  l'intervento, pur in evidenti difficoltà fisiche, dell'on. MARIO MAZZARINO al forum del CQV  e MFE su MORO E L'EUROPA. <Cari giovani, godetevi la vostra giovinezza e siatene entusiasti> , ha così esordito il parlamentare tarantino che ha subito voluto ricordare le sue vicende personali legate ad Aldo Moro.  <Ero alla Caserma Rossarol per il militare e fui autorizzato a recarmi a Bari per sostenere l'esame di filosofia  del diritto: il giovane docente era ALDO MORO.  Quell'esame fu il mio primo incontro con Moro e,  divenuto parlamentare  - ha proseguito Mazzarino - glielo ricordai facendo presente che quell'esame a Bari mi salvò la vita non facendomi andare in Calabria al fronte>.

Tanti i ricordi fra i quali l'incontro con Emilio Colombo e Renato Dell'Andro, tante le realizzazione di Moro per Taranto. Ma un ricordo indelebile fu non solo il giorno del rapimento con la vista a terra della guardia che tendeva la mano fluente sangue verso la pistola, quanto il ritrovamento del corpo senza vita del grande statista pugliese.

Moro ha segnato la vita di alcuni di noi in maniera pesante; un segno non si cancella, non è una cicatrice superficiale. Tanti i ricordi anche di Angelo Carrieri che ha definito Mazzarino “la voce della storia”.

L'unione europea è un sogno da realizzare anche attraverso il referendum che ci porterà alla Costituzione Europea ha detto la Segretaria  regionale  del  MFE Liliana Di Giacomo, che,  fra l'altro, ha ricordato l'amicizia di ANTONIO MUOLO con Moro. Paolo Giannoccari, infine,  si è soffermato sui diritti umani che Moro bolle inserire nella Costituzione.

Le conclusioni di Carmine Carlucci e Angelo Carrieri hanno ribadito l'eccezionalità della Giornata: un vero esempio di vita per  i giovani.

Taranto 13 maggio '11