Scorrendo l'appello
che ieri il CQV ha inviato a tutte le espressioni della realtà jonica, emerge
il riferimento alla Grande Biblioteca dell'Istituto per la storia e
l'archeologia della Magna Grecia.
Si celebra da oggi il LV convegno
internazionale ma purtroppo al di là dei prestigiosi relatori che animeranno il
convegno, non possono essere taciute le criticità.
- il convegno si svolge nella
prestigiosa sede del polo universitario jonico con la partecipazione convinta
del magnifico Rettore prof Antonio Uricchio ma non vi è un vero coinvolgimento
dell'università a Taranto se è vero come è vero che il convegno registrerà non
solo l'assenza ma la CANCELLAZIONE DEL CORSO DI LAUREA DI SCIENZE DEI BENI
CULTURALI PER IL TURISMO;
- grazie alla disponibilità del
Rettore Uricchio una piccola parte della prestigiosa biblioteca è ospitata a
Palazzo D’Aquino mentre la gran parte dei volumi è giacente nel fatiscente e
non fruibile Palazzo degli Uffici;
- l'Istituto Magna Grecia non ha una
sede propria dove svolgere le attività statutarie e le ricerche con gli
studenti e laureati che non possono consultare le migliaia di testi
specialistici;
- anche quest'anno saranno presenti
tanti ricercatori ma quanta fatica per reperire le borse di studio !!
- anche quest'anno accanto alle
prestigiose e specialistiche relazioni manca un "programma riservato agli
studenti delle scuole secondarie"
Manca cioè un vero progetto di
valorizzazione del patrimonio culturale che rappresenta l'Istituto Magna Grecia
con la storia dei Convegni e la sua biblioteca.
Il CQV auspica un serio e condiviso
impegno per la valorizzazione di questo patrimonio, una valorizzazione alla
quale dovranno contribuire non solo il Comune di Taranto ma anche la regione Puglia.
Il MBACT è certamente l'Università recuperando gli studi sui BENI CULTURALI a
Taranto
Taranto 24 settembre '15