La ripresa del  "servizio" della Biblioteca Acclavio per il CQV che è impegnato in un progetto di rivalutazione del ruolo della lettura e delle biblioteche scolastiche, è l'occasione per "mettere il dito nella piaga" della situazione delle biblioteche a Taranto e in terra jonica.

Abbiamo "tesori inestimabili" ma continua ad essere grande la disattenzione nei confronti di questo patrimonio culturale.

Meritoria l'azione svolta dal dott.  CLAUDIO FABRIZIO che anche con il progetto Sbn tende a far svolgere alla storica biblioteca Acclavio un ruolo primario sul territorio.

Ma la "vicenda Acclavio" di questi  giorni deve suonare come  "campanello d'impegno" per gli amministratori affinché  investino in cultura e, nello stresso tempo,  spronare l'Università a dotarsi di biblioteche evitando che i nostri studenti debbano andare a Bari per preparare le loro tesi.

Certo l'appello lanciato da Remo Pezzuto non potrà non essere raccolto dal Sindaco Stefàno e quindi far sì che la Biblioteca sia aperta agli studenti e ai cittadini per tutta la settimana; ma - ha aggiunto Carmine Carlucci - accanto al riconoscimento per l'impegno di Fabrizio è giusto riconoscere la grande disponibilità di tutto il personale che opera in quella struttura sfidando il freddo e non solo.

Taranto 28 febbraio '12