Domani, 12 ott. 2020 l'inaugurazione del corso di Laurea di Medicina da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, anche se per la pandemia non sarà “festa di popolo”, rappresenta comunque una “tessera” strategica per il futuro del territorio jonico nel segno della formazione e della ricerca.

 

Si comincia ad avverare il sogno degli 83.000 cittadini che sottoscrissero la petizione CQV sull'Università di Taranto, un sogno che auspico possa ulteriormente realizzarsi, da una parte per l'unità d'intenti dell'intera realtà jonica, dall'altro per l'impegno del governo a difesa del futuro di Taranto.

 

Auspico che il presidente Conte, tagliando il nastro, assicuri risorse e “punti organico” per l'autonomia dell'università di Taranto, affinché si insedi la Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, nonché il Tecnopolo del Mediterraneo.

 

La presenza a Taranto del governo, sia nel concreto uno dei primi atti significativi per creare le condizioni affinché i nostri giovani, formandosi a Taranto, sperimentando a Taranto, siano messi in condizione di inserirsi nel mondo del lavoro e delle professioni.

 

Il CQV, come e ormai tradizione, il 3 Febbraio prossimo, nel forum “La città chiede l'Università”,che si terrà  presso il Dipartimento Jonico, avvierà un momento di verifica e di riflessione su quanto auspicato per il futuro di Taranto.

 

Carmine Carlucci, presidente del CQV