29° PREMIO QUALITA’ DELLA VITA 2014

al :                                                                                          CNR

 

 

La Conferenza Stampa di questa mattina 11 febbraio '15 presso l'ist. Talassografico in via Roma

Un lungo cammino dal 1986 ad oggi con l’obiettivo di indicare ai giovani esempi positivi nel segno della qualità della Vita Qualità della vita che si esprime attraverso la RICERCA.

Taranto è Ricerca, la Ricerca è Taranto, culla della cultura fra mare, archeologia, tradizione.

 

Sono cento anni dal lontano 2014 – pagine di storia che ci riportano alle vicende della Grande Guerra - che Taranto è sede di ricerca con il Talassografico, poi da oltre vent’anni l’insediamento universitario curvato sulla ricerca, il Polo scientifico-tecnologico Magna Grecia,  il costituendo Centro ambiente e Salute e… il sospeso Presidio medico-veterinario per la fauna marina protetta e in prospettiva il Dipartimento biomedico.

 

Lo stesso DL n.1733 “recante disposizioni urgenti per l’esercizio di imprese di interesse strategico in crisi e per lo sviluppo della città e dell’area di Taranto”, postula  per le bonifiche dell’ILVA e del mar Piccolo,  la  rigenerazione della città vecchia, la valorizzazione archeologico- culturale del territorio , dell’Arsenale e del Porto, il coinvolgimento   dell’Università e del Politecnico presente a Taranto ,e conseguentemente, l’impegno alla ricerca.

E’ con questo spirito e prospettive che il 29° Premio Qualità della Vita sarà il 13 febbraio assegnato al CNR che “in un quadro di cooperazione e integrazione europea ha il compito di svolgere, promuovere, trasferire, valutare e valorizzare ricerche nei principali settori della conoscenza. Di applicarne i risultati per lo sviluppo scientifico, culturale, tecnologico, economico e sociale del Paese”

 

Il ruolo del CNR deve rappresentare un  programma di lavoro e di impegno per l’intera realtà jonica e, anche  sull’esempio delle ricerche del Talassografico, rete del CNR  in questi ultimi 100 anni, deve, attraverso le varie espressioni accademiche del sistema universitario jonico – corsi di laurea dell’Università e del Politecnico di Bari della Lumsa e dell’Ist. Paisiello – non essere sede di lezionifici e esamifici, ma centro propulsore di RICERCA.

 

 LA RICERCA CHIAVE DI VOLTA DELLO SVILUPPO DEL  PAESE E DEL TERRITORIO JONICO

 

è il tema del Convegno nazionale di Studi che dalle ore 9 alle 13 di venerdì 13 febbraio si terrà presso il Convento San Francesco, sede del polo universitario jonico.

 

I Magnifici Rettori Antonio Uricchio e Eugenio Di Sciascio, il presidente del Conisma Angelo Tursi, il direttore IAMC Laura Giuliano ,il resp del Talassografico Nicola Cardellicchio, Antonio Donno di  Unisalento e gli studenti :

 

FRANCESCO INTINI, presidente del parlamento regionale dei giovani

ANDREA CHIOPPA, della Consulta Provinciale

GIOVANNI RICCI, presidente provinciale FDS

DAVIDE PESITI, rappresentante studenti del Paisiello

I rappresentanti degli studenti delle Professioni Sanitarie e dei vari Corsi di laurea di Taranto presenteranno  le criticità e le  prospettive di terra jonica nella ricerca.

Toccherà al presidente del CNR  prof LUIGI NICOLAIS trarre le conclusioni e indicare la “rotta per rilanciare la ricerca in terra jonica in sinergia con il Paese”.

 

Ma se questo è l’obiettivo che si pone il CQV non si può non evidenziare le proposte che lo stesso Comitato da tempo esprime e che sono in primis:

 

-         modifica del Decreto del 5 gennaio ’15 e in particolare:

-         Art 5: inserimento nel Tavolo istituzionale del “contratto istituzionale di sviluppo per l’area di Taranto” del Ministro della P I e dell’Università

-         Valorizzazione dei Corsi di laurea del sistema universitario jonico (Università, Politecnico, Paisiello) per l’attuazione  delle bonifiche, rigenerazione urbana, valorizzazione dei monumenti e delle aree archeologiche della città magno greca il che significa avvio del percorso di statizzazione dell’ist Paisiello a carico del Governo, sostegno a Università e Politecnico per i Corsi di Taranto al fine del “recupero dei corsi di laurea di Scienze dei beni culturali per il turismo, Scienze ambientali in sinergia con ingegneria dell’Ambiente, Scienze della Maricoltura a sostegno delle professioni del porto, Dipartimento di Medicina.

e  in prospettiva Archeologia ma anche laurea magistrale in Diritto dell’Ambiente.

 

Non avrebbe senso legiferare per la valorizzazione e lo sviluppo dell’area di Taranto cancellando l’esperienza di 90 anni del prestigioso Istituto Paisiello, valorizzazione del MARTA, della città vecchia e dell’area archeologica dell’Arsenale, cancellando il Corso di laurea di Scienze dei beni culturali e non ipotizzando il Corso  di Archeologia, rilanciare il porto e il mare di Taranto senza il Corso di Scienze della Maricoltura, procedere nelle bonifiche e nel recupero del Mar Piccolo senza un forte ancoraggio accademico sull’ambiente, tutelare i bambini di Taranto senza un Dipartimento di Medicina.

 

QUESTA E’ LA SFIDA CHE IL CQV, conferendo il Premio qualità della Vita al CNR nel  trentennale anniversario della Petizione sottoscritta da 83.274 cittadini per una Università chiave di volta dello sviluppo socio-economico del territorio jonico, afferma  che l’università è ricerca.

 

Certo non è solo il Governo e il Parlamento che devono dare risposte e assumere impegni.

 

Spetta  anche alla Regione impegnarsi a sostegno del sistema universitario jonico, ma anche di quello scolastico  istituendo l’istituto tecnico superiore per la logistica.

 

E poi l’intera comunità sociale, economica, imprenditoriale, d’intesa con Provincia e Comune di Taranto, a sostegno della ricerca con la trasformazione del CUJ in Fondazione di Comunità.

 

Peraltro poiché la GIORNATA DEL 13 FEBBRAIO non può essere una meteora nell’impegno del CQV per la ricerca, nei prossimi giorni saranno organizzati incontri con gli studenti su vari temi di attualità e in particolare:

 

 

-          Talassografico e Mar Piccolo

-          Ruolo del CNR in Italia

-          La ricerca in campo marino e i suoi sviluppi

-          GALWILL: da Galileo alla ricerca del CNR

-          Il Talassografico centro di ricerca del territorio

-          Talassografico e professioni del mare

-  Il “palazzo del Talassografico

Taranto 11 febbraio ‘15