La "vicenda delle professioni Sanitarie a Taranto" ha messo in evidenza, al di lą del confermato impegno dei Responsabili dell'Universitą , la precarietą del polo universitario jonico.

E' impensabile che si possa guardare con serenitą al futuro quando la continuazione dei corsi di studio a Taranto dipende dalla disponibilitą dei docenti di venire a insegnare a Taranto, di docenti peraltro che in molti casi sono stati "nominati" proprio a Taranto grazie alle disponibilitą di cattedre assegnate dal MIUR.

S'impone con urgenza un chiarimento che deve investire in primis Comune e Provincia di Taranto, ma anche la Regione e i parlamentari jonici.

Il CQV insiste affinchč da un lato si trasformi il CUJ in Fondazione, dall'altro si sottoscriva un NUOVO PATTO PER IL SISTEMA UNIVERSITARIO JONICO e, ancora, che in parlamento i nostri parlamentari, compresi quelli eletti ma calati dall'alto, presentino proposte per lo sviluppo e il consolidamento del sistema jonico.

Inizia oggi il convegno internazionale di studi della Magna Grecia, un convegno che di per sé afferma Taranto come espressione alta della cultura e non come cittą industriale.

Il CQV mentre plaude all'impegno degli organizzatori e alla disponibilitą del Rettore Uricchio che ha messo a disposizione il suo ufficio a palazzo D'Aquino per cominciare a sistemare la grande biblioteca dell'Istituto (quanti dei 20.000 volumi sarą possibile sistemare?) , fa appello alle istituzioni affinchč investano nella cultura , nei beni culturali, nella scuola e nell'universitą.

Nella conferenza stampa che il CQV terrą sabato 27 settembre ore 10 al Convento San Francesco saranno presentate alcune iniziative a sostegno di questi ovbiettivi e in particolare la GIORNATA JONICA DEI BENI CULTURALI delk prossimo 10 ottobre.

Taranto 25 settembre '14