PROSPETTIVE UNIVERSITARIE PER TARANTO

PROPOSTA DI LEGGE (AGGIORNATA AD AGOSTO 2018)

Università: ora fare squadra e valorizzare il sistema universitario jonico!

 

E' questo l'impegno del Comitato per la qualità della vita dal lontano 1984 e che, anche quest'anno - il 20 settembre presso il Convento San Francesco, Dipartimento Jonico - con il patrocinio, tra gli altri, dell'Università di Bari, porterà ad una riflessione programmatica tra criticità e prospettive.

 

L'attenzione riservata a Taranto dalla Regione Puglia con i finanziamenti relativi alla Filiera della nautica e all'istituendo Corso di laurea magistrale in Scienze e tecniche dello sport per il turismo, afferente a  un Dipartimento di Bari, la puntuale presentazione da parte del Direttore, (che introdurrà l'evento del 20 settembre),  e vice Direttore del Dipartimento jonico, "l'espressione più istituzionalizzata dell'università di Bari", le prospettive di crescita accademica in sinergia con la Marina Militare e, in prospettiva, il Corso di laurea di Medicina, confermano la urgente necessità, anche per arginare la continua fuga dei giovani, di consolidare e sviluppare l'intero sistema universitario jonico: Università, Politecnico, Lumsa, Paisiello.

 

Il CQV ha nei giorni scorsi sottoposto all'attenzione degli 8 Parlamentari jonici le proposte per "stabilizzare l'università a Taranto", e ciò per renderla  autonoma e proiettata alla ricerca  con  tutti i Corsi di laurea di Taranto, oggi, al di là di quelli del Dipartimento jonico, solo mere realtà accademiche operanti a Taranto ma con riferimento ai Dipartimenti baresi e, quindi, privi di vera autonomia.

 

FARE SQUADRA allora deve significare recuperare la VISIONE  del Legislatore che negli anni 80 istituì i Corsi di laurea a Taranto, e, contestualmente, legare l'università con un PATTO alla realtà socio, economica, amministrativa del territorio con il coinvolgimento della Regione, MIUR, MiBACT, un PATTO da sottoscrivere al "tavolo presieduto da S E  il Prefetto di Taranto"

 

Un PATTO che colleghi l'università alla scuola, anche favorendo l'istituzione di ITS come quello richiesto da Martina su Scienze e tecnologie della moda (avevamo un corso di laurea inopinatamente soppresso) e alla ricerca definendo anche l'organizzazione del Polo scientifico tecnologico Magna Grecia con la reale partecipazione dell'Università e del Politecnico di Bari, del CNR, del Comune di Taranto.

 

Taranto 6 agosto '18                                                                       Carmine Carlucci, presidente CQV