Parte dal coinvolgimento dei parlamentari eletti a Taranto, dal Presidente della Provincia e dal prefetto di Taranto il rinnovato impegno del CQV affinchè si affrontino senza ulteriori alibi i problemi della scuola - è vergognoso che a fine primo trimestre ancora è incerta la situazione dell'Archita e del Calò - e dell'università jonica.

Abbiamo sollecitato - si legge in una nota stampa del CQV - una risposta dal Ministro Giannini, attendiamo ancora il bando regionale per l'ITS sulla logistica, il Patto per il sistema universitario jonico, la statizzazione del Paisiello, la trasformazione del CUJ in Fondazione.

Positivo il mantenuto impegno del Rettore Uricchio, del direttore Livrea, e del preside Polizzi per le professioni Sanitarie a Taranto, un artificio che non risolve la situazione dei Corsi a Taranto e, soprattutto, del futuro .

Ci attendiamo atti concreti e risposte da chi ci rappresenta, pronti a chiedere anche al Presidente Renzi un intervento non solo per la siderurgia ma anche per la filiera della conoscenza a Taranto.

    

Taranto, 11 dic. 2014