Il
Presidente
NOTTE
DEI RICERCATORI e Università a Taranto
La
“celebrazione della notte dei ricercatori” presso
Un
plauso per l’organizzazione al Preside Gregorio Andria e ai suoi collaboratori,
ma anche ai Rappresentanti delle due realtà universitarie che operano a Taranto
dal Magnifico Rettore del Politecnico, ai Presidi, ai Rappresentanti del
Rettore Petrocelli.
Un
compiacimento per la partecipazione delle Imprese dalla Confindustria Taranto,
all’ILVA, Vestas, ecc.., una presenza che non può che essere
considerata positivamente a condizione, ovviamente, che proprio queste Imprese
e poi tutte le altre che operano sul territorio jonico siano disponibili a
sedersi intorno ad un tavolo – auspichiamo una convocazione in tal senso da S.
E. il Prefetto di Taranto – per ragionare in che modo sostenere la ricerca a
Taranto a cominciare dal sostegno al polo scientifico tecnologico Magna Grecia.
Non
secondario il ruolo della Marina Militare che, arricchendo l’offerta formativa
universitaria anche attraverso l’insediamento
nell’Ospedale M.M. del Polo Sanitario e, a parere del CQV, anche nella
zona archeologica, di una presenza di
ricerca del Corso di Laurea in Scienze dei Beni culturali, certamente potrà
contribuire a creare quella cultura dell’università, chiave di volta del
radicamento accademico in terra jonica.
Queste
le “luci” che la prima edizione a Taranto della NOTTE DEI RICERCATORI ha
acceso.
Ma
ci sono anche le “ombre” e le “incognite”.
Quale sarà il futuro della II
Facoltà di Scienze a Taranto?
Quale
il futuro dei Corsi di Laurea afferenti alle Facoltà di Lettere, Scienze della
Formazione, Veterinaria?
E’
l’interrogativo - con riferimento alla II Facoltà di Scienze - senza risposte che
Non
è certamente in discussione né la professionalità né l’impegno accademico dei docenti della II facoltà di Scienze, né
può essere sottovalutato l’impegno ad organizzare in quella facoltà eventi di
carattere nazionale; un dato è però inconfutabile: se continueranno a operare i
due Corsi di Laurea di Scienze Ambientali e Informatica e Comunicazione digitale
(peraltro semplici corsi di 1° livello), lo potranno fare solo se i
Dipartimenti di riferimento di Bari lo consentiranno prevedendo didattica e,
non si capisce come, ricerca (si torna indietro di almeno 10 anni).
Appare
evidente che anche per gli altri Corsi di Laurea si pongono gli stessi problemi
anche se da quelle Facoltà cominciano ad afferire al Dipartimento jonico
diversi Docenti, ed è pregnante l’impegno dei Presidi.
Il
CQV, che pure ha messo in campo nei mesi scorsi una MORAL SUASION finalizzata a
convincere i docenti nominati a Taranto a mantenere l’impegno morale di far
crescere il polo jonico, oggi auspica un serio ripensamento del Consiglio di
facoltà di Scienze, chiede un’audizione alla Preside Romanelli,
si affida alla confermata volontà positiva per Taranto del Magnifico Rettore
Petrocelli, ma anche in un intervento concreto della Regione e dello stesso
Ministro prof Francesco Profumo.
Non
è possibile che mentre si va affrontando – e poi è necessario comprendere con
quale strategia, anche con riferimento alle sedi – l’attuazione della Riforma
Gelmini, ma soprattutto la grande scommessa del Polo scientifico tecnologico
Magna Grecia, ci siano resistenze a contribuire a vincere la scommessa messa in
campo sia dall’Università che dal Politecnico di Bari, ovvero Taranto
strategica per la ricerca in Puglia e, forse, nel Paese.
Gli
83000 cittadini ai quali abbiamo fatto riferimento il 3 febbraio scorso
consegnando le Targhe
FONDAZIONE
di Comunità, Dipartimenti, Polo scientifico tecnologico Magna Grecia sono le
prospettive per il polo jonico.
Preso
atto della completa disponibilità dell’Università e del Politecnico di Bari ora
sono i Docenti, le Imprese, gli Istituti di Credito, le Fondazioni Bancarie, oltre
ovviamente gli Enti locali, in primis
La
strategia del CQV nei prossimi giorni non potrà che essere quella del confronto;
in primis con
E’
questo il significato di questa “nota aperta” , scritta con spirito di servizio
nei confronti della comunità jonica, guardando senza demagogia al futuro dei
giovani, puntando come sempre sulla FORZA DELLE IDEE.
Taranto
11 febbraio ’12
l’Ufficio di Presidenza del CQV