TARANTO fra scippi
e……….cultura della scuola e dell’università
Tavolo per Taranto, cantiere
scuola, messaggio appello dell’Università di Bari, sistema universitario jonico
del CQV, ……..lettere a Renzi , costituzione di nuovi
comitati …..tutto per far sentire la VOCE DI TERRA JONICA, una terra disastrata
e martoriata e per la storia “ vittima di decisioni calate dall’alto e
innumerevoli scippi”
Il CQV intende avviare una
riflessione a tutto campo sulla realtà jonica e sceglie come “base di
discussione” gli scippi che negli ultimi 150 anni hanno visto la “
penalizzazione di Taranto”
Una Taranto dall’Unità d’Italia
ritenuta strategica per il Paese ( Arsenale, Italsider,
Marina……) e poi lentamente SCIPPATA non solo dei “beni archeologici” ma
progressivamente da industrie significative come i Cantieri Tosi, il Comando in
Capo della Marina, la Banda centrale della Marina,il sistema ferroviario e
aereo-portuale …….e,in questi giorni, l’ipotesi di
soppressione della sezione della Corte d’Appello e ,in prospettiva, forse,
dell’Autorità Portuale, Camera di Commercio , ecc.
Un capitolo a parte lo merita il
sistema universitario jonico ,dai Corsi di laurea scippati , soppressi e
duplicati a Bari, ai docenti nominati dal Ministero a Taranto e transitati a
Bari con risorse e progetti( Scienze e tecnologie della moda, Scienze della
maricoltura, Professioni sanitarie, (come Igiene dentali Educatore- argomento
purtroppo forse attuale ) , alla criticità del’Istituto Paisiello e della
Lumsa.
La riflessione del CQV vuole “ mettere a nudo” tutti gli scippi e le
opportunità mancate per la miopia di una classe politica, amministrativa e
imprenditoriale che non ha sentito l’orgoglio della tarentinità, non inteso
come anelito provincialistico , ma strategico ,come
sono intesi dal Governo gli “ insediamenti industriali sul territorio”, per la
crescita socio economico del Paese.
Una “ riflessione” che diventa
work in progress per “enumerare gli scippi e le occasioni perse” e, nello stesso
tempo , individuare le “strategia per voltare pagina”.
Per il CQV la chiave di volta è: la Centralità della Conoscenza e il
“recupero nelle coscienze dei cittadini e dei giovani” della Cultura
dell’Università e della ricerca.
Una strategia unanimemente
riconosciuta e finalmente condivisa anche dal Governo; ma se è questa la
RISORSA su cui investire l’impegno di tutti, si rende necessario passare dalle
dichiarazioni di principio ai fatti concreti con provvedimenti ampiamente
delineati dai due documenti oggi posti all’attenzione del Governo e del
Parlamento: il Manifesto e la nota CQV.
Una strategia che non può non
coinvolgere anche le realtà territoriali dagli imprenditori a quanti “hanno
potere amministrativo ed economico” : tutti insieme protesi a “costruire il
futuro dei nostri giovani”.
La “ riflessione” ora passa ai
cittadini per enuclearsi negli appuntamenti già calendarizzati dal CQV a
cominciare dalla Giornata dell’Università jonica e alle altre GIORNATE del
programma CQV ma, c’è da augurarsi, anche nelle iniziative di Enti e
Istituzioni territoriali, compreso le realtà scolastiche e accademiche.
Taranto 26 agosto ’14 l’Uff di
presidenza del CQV
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