S Cecilia fra tradizione e memoria ma anche impegno per il recupero delle nostre radici, rappresentate anche dalle epigrafi e dalle tombe degli uomini illustri, con uno sguardo prospettico nei confronti dell'anziano, vera risorsa del nostro Paese, ma anche portatore di solitudine. E' questo in sintesi il significato della Giornata dedicata dalla tradizione all'inizio delle festivitą natalizie: S. Cecilia. Protagonisti nella giornata sono stati gli STUDENTI; al mattino, alla Dante gli studenti dell'IC Dante e della Galilei, la sera al Q. Ennio, le studentesse e gli studenti del Liceo Classico di Taranto. Sulle note delle pastorali suonate dalla banda della Dante, con il coordinamento di Angela Santarcangelo si č aperto un serrato confronto fra gli studenti e l'ass LUCIO PIERRI, in rappresentanza del Sindaco. A Pierri i giovani studenti delle due scuole tarantine hanno con forza chiesto di porre fine al degrado che incombe sulle lapidi e tombe di Taranto, ma anche interventi per la scuola jonica. Pierri, assicurando il suo impegno, ha proposto agli studenti di preparare delle ricerche sulla storia di Taranto da inserire nel sito del Comune; proposta subito accolta anche dal presidente del CQV Carmine Carlucci che la inserirą nel progetto "Leggiamo il Borgo".

L'evento al Q. Ennio, introdotto dal cortometraggio di CARLO Barbalucca "FRA 365 GIORNI SARA' IL MIO COMPLEANNO" ha entusiasmato e commosso gli oltre 400 fra studenti, genitori e nonni che affollavano l'Aula Magna del Liceo. Fra un brano al piano e una lettura classica a cura degli studenti le "riflessioni" della psicologa Maria Cristina Tomai Pitinca che si č soffermata in particolare sulle condizioni difficili dell'anziano con riferimento all'esperienza della Cittadella della Caritą, a Barbara Gambillara che ha presentato la sua esperienza personale di nipote accanto alla nonna 94enne, al presidente Giovanni Azzaro che ha aperto le porte della circoscrizione alla Scuola, ad Angelo Scialpi che ha affermato che l'anzianitą č un valore da preservare. Concludendo, la Preside SILVANA D'ADDARIO ha annunciato l'istituzione dell'Associazione AMICI DEL QUINTO ENNIO e ha aperto la scuola con la sua biblioteca ed emeroteca ai NONNI. Carmine Carlucci, collegandosi alla FESTA DEI NONNI e raccogliendo la proposta di ANTONIO FORNARO, ha chiesto al rappresentate dell'USP di considerare il cortometraggio di Barbalucca come la prima pietra di un progetto provinciale. Sono stati consegnate quindi delle pergamene ai NONNI: Antonio Fornaro, ida Iannelli, Pietro Lucchese, Marco Melli, Carlo Cacciuttolo, Francesco Miniero, Aldo Stefanelli, al Presidente del consiglio di istituto del Q. Ennio, e tanti altri. Fra le note di LIBERTANGO e RONDO' CAPRICCIOSO magistralmente eseguite da Eleonora Solano e Irene Damiano .... la PETTOLATA Taranto 23 novembre '10